Si è portati a credere che l’Aspartame
sia solamente nelle bustine di dolcificante al bar e che quindi basta
evitare di usarle per non introdurre tale sostanza tossica
nell’organismo. Purtroppo non è così: l’aspartame si trova indicato con
tale nome o altri in molti prodotti di consumo quotidiano come i
prodotti Light e ad esempio: Coca Cola Light, Yogurt magri in generale,
Yogurt Vitasnella, Probiotici, Bibite Gassate, Chewingum, Patatine,
Gelati e Cioccolatini senza zucchero e molti altri, soprattutto nei
cosiddetti cibi spazzatura.
Ecco gli Ingredienti dello Yogurt Vitasnella di qualche anno fa: yogurt
magro, preparazione di frutta 13 % (purea concentrata di fragole 16,7 %
sul prodotto finito, oligofruttosio 15 %, sciroppo di fruttosio 12%,
addensanti: E1422, pectina, gomma di guar,colorante:E120, aromi,
edulcoranti: aspartame 0,1 %, acesulfame K 0,06 %.
Contiene una fonte di fenilalanina.
Contiene una fonte di fenilalanina.
Inoltre hanno inculcato l’idea che consumando edulcoranti artificiali come l’aspartame
si dimagrisce perché non contengono calorie e dolcificano più dello
zucchero. La verità è che chiunque consumi prodotti che contengono
aspartame INGRASSA, poiché questa sostanza fa aumentare la voglia di
carboidrati, sopprimendo la produzione di seratonina! Siamo vittime di
un colossale raggiro.
Infatti i dolcificanti artificiali non solo sono dannosi, ma
fanno anche aumentare di peso. A sostenerlo è una ricerca della
Liverpool University presentata al meeting Research Food – a Dialogue,
in Svizzera. «Il nostro corpo non è capace di distinguere tra il vero
zucchero e i dolcificanti artificiali usati dalle industrie alimentari»,
ha detto Soraya Shirazi-Beechey, ricercatrice a capo dello studio. «I
sensori dello stomaco che attivano l’assorbimento di glucosio rispondono
anche ai dolcificanti. Il corpo, come risultato, processa più glucosio e
più calorie».
Per dimagrire basta mangiare meno e sano (ed eseguire attività fisica per tonificare il corpo).
I mass media ci propongono cibi sostitutivi, prodotti light e senza
zucchero che di per se sono inutili. Basta mangiare meno per ingerire
meno grassi, zuccheri e calorie
In questo modo nell’era del consumismo sfrenato, la persona
che vuole dimagrire e che decide semplicemente di mangiare meno non e’
ben vista dall’economia: riduce i consumi di cibo e di alimenti calorici
e obbligherebbe le aziende a produrre e vendere meno.
Ecco allora che il meccanismo della economia e il circuito delle aziende ingordo di nuovi consumatori non accetta la dieta in sé in quanto si tradurrebbe in una mera riduzione di consumatori: la domanda mancante di prodotti alimentari deve essere sostituita da una altra domanda.
Ecco allora che il meccanismo della economia e il circuito delle aziende ingordo di nuovi consumatori non accetta la dieta in sé in quanto si tradurrebbe in una mera riduzione di consumatori: la domanda mancante di prodotti alimentari deve essere sostituita da una altra domanda.
Che l’aspartame sia cancerogeno, lo dice
anche uno studio condotto da un’equipe del Centro di ricerca sul cancro
della Fondazione europea di oncologia e scienze ambientali “B.
Ramazzini” di Bologna.
I primi risultati dell’indagine, saranno
pubblicati sul Giornale europeo di oncologia, e sono stati comunicati
al Ministero della Salute e all’Istituto Superiore di Sanità in aprile
e, a giugno 2005, presentati all’Agenzia europea per la sicurezza
alimentare e al National Cancer Institute del governo americano.
Morando Soffritti, direttore scientifico dell’Istituto Ramazzini, ricorda che l’aspartame
è utilizzato in oltre seimila prodotti: bevande, gomme da masticare,
dolciumi, caramelle, yogurt, farmaci, soprattutto sciroppi e antibiotici
per bambini. E sottolinea che “la Coca-Cola, tra
le prime a lanciare la versione light della bevanda, in America sta già
cominciando una campagna promozionale del nuovo dolcificante
artificiale, Splenda, utilizzato per sostituire l’aspartame“.
Per essere sicuri di non assumere aspartame o prodotti simili
bisogna leggere bene l’etichetta prima dell’acquisto e vedere se
compaiono i seguenti nomi:
- ASPARTAME
- E951
- ACESULFAME K
- E950
- FONTE DI FENILALANINA
- SUCRALOSIO
- E955
acesulfame K
E' un edulcorante artificiale tossico come l’aspartame da cui differisce
per il fatto che è resistente al calore, anche in ambienti moderatamente
acidi o basici, il che lo rende particolarmente adatto per prodotti di
pasticceria o a lunga conservazione, oltre che nelle bibite gassate.
Il metanolo, derivato dall’aspartame, viene liberato
nell’intestino tenue quando il gruppo metilico che costituisce il 10%
dell’aspartame incontra l’enzima chimotripsina (Stegink 1984,
pagina 143). Il metanolo libero comincia a formarsi quando un qualsiasi
prodotto liquido che contiene aspartame viene portato ad una temperatura
superiore ai 30¡ C… questo avviene naturalmente anche all’interno del
corpo umano.
Il metanolo viene quindi convertito in formaldeide. La
formaldeide dà luogo alla formazione di acido formico, il veleno delle
formiche. L’ acido formico è tossico e viene usato come attivatore degli
sverniciatori per i rivestimenti all’ uretano ed a resina epossidica.
Immaginate che cosa fa ai vostri tessuti!
La fenilalanina e l’acido aspartico costituiscono il restante 90% dell’aspartame e questi amminoacidi, se assunti con l’alimentazione, vengono usati normalmente dal nosto organismo per la sintesi del protoplasma. Ma quando non sono accompagnati dagli altri amminoacidi che normalmente ingeriamo in un normale pasto di contenuto proteico [ne usiamo circa 20], diventano neurotossine. Alla fine, la fenilalanina si trasforma in DKP (dichetopiperazina), una sostanza che provoca il tumore del cervello. In altre parole: l’aspartame si converte in sottoprodotti pericolosi per i quali non esistono contromisure naturali. Lo stomaco vuoto di una persona a dieta accelera queste conversioni e ne amplifica i danni. I componenti dell’aspartame vanno dritti al cervello, causando forti emicranie, confusione mentale, convulsioni e problemi di equilibrio. I ratti e gli altri animali usati come cavie da laboratorio sono poi morti a causa di tumori al cervello.
La fenilalanina e l’acido aspartico costituiscono il restante 90% dell’aspartame e questi amminoacidi, se assunti con l’alimentazione, vengono usati normalmente dal nosto organismo per la sintesi del protoplasma. Ma quando non sono accompagnati dagli altri amminoacidi che normalmente ingeriamo in un normale pasto di contenuto proteico [ne usiamo circa 20], diventano neurotossine. Alla fine, la fenilalanina si trasforma in DKP (dichetopiperazina), una sostanza che provoca il tumore del cervello. In altre parole: l’aspartame si converte in sottoprodotti pericolosi per i quali non esistono contromisure naturali. Lo stomaco vuoto di una persona a dieta accelera queste conversioni e ne amplifica i danni. I componenti dell’aspartame vanno dritti al cervello, causando forti emicranie, confusione mentale, convulsioni e problemi di equilibrio. I ratti e gli altri animali usati come cavie da laboratorio sono poi morti a causa di tumori al cervello.
La Coca-Cola era a conoscenza dei pericoli dell’aspartame visto
che, come membro dell’Associazione nazionale di bevande analcoliche,
si era opposta alla sua approvazione da parte della Food and Drag
Administration. Le sue obiezioni furono pubblicate nel Registro del
Congresso il 5 luglio 1985. In esse si diceva che l’aspartame
era intrinsecamente instabile e che si scomponeva all’interno della
lattina, scindendosi in formaldeide, alcol metilico, acido formico,
dichetopiperazina e altre tossine. Lascio a voi intedere la fine della
storia che alla fine ha condotto la Coca-Cola ad inserire l’aspartame
nelle sue bevande.
In America infuriano le polemiche sul nuovo dolcificante
chiamato Sucralosio, noto col nome commerciale di Splenda negli Stati
Uniti. Per testare questo dolcificante sono morti 12.800 animali. I
produttori e i raffinatori affermano che non è tossico e lo pongono
come alternativa all’aspartame di cui ormai tutti o quasi sanno che è
cancerogeno. Splenda è prodotto da un procedimento chimico ed è
commercializzato attraverso una astuta campagna pubblicitaria,
finalizzata a disinformare i consumatori, costata a Johnson &
Johonson più di 100 milioni di dollari. Gli effetti tossici li trovate
descritti sul sito Splendaexposed.com Non finisce qui.
La
società produttrice di questo zucchero dietetico ha comprato 211 domini
internet tra cui Splendakills.com, Spendapoison.com,
Splendavictims.com. Un elaborato e insidioso gioco per prevenire ogni
forma di pubblicità negativa in rete.
Perché all’inizio dell’articolo ho scritto la ricetta di
qualche anno fa dello yogurt Vitasnella? Perché ora hanno sostituito
l’aspartame con il sucralosio!
Il video seguente è un ottimo documentario sull’aspartame andato in onda nella puntata di Report del 29/04/2012:
Dolce è la vita.
L’inchiesta, attraverso la storia esemplare dell’aspartame, il dolcificante artificiale più utilizzato nell’alimentazione, mostra le debolezze di un sistema di controllo che non tutela adeguatamente la nostra salute. Infatti le industrie, per inserire nell’alimentazione una nuova sostanza, devono dimostrare a loro spese la sicurezza del prodotto finanziando le ricerche.Un sistema che, tra conflitti di interesse e corruzione, “addolcisce” la vita dell’industria a danno della salute dei consumatori.
L’inchiesta, attraverso la storia esemplare dell’aspartame, il dolcificante artificiale più utilizzato nell’alimentazione, mostra le debolezze di un sistema di controllo che non tutela adeguatamente la nostra salute. Infatti le industrie, per inserire nell’alimentazione una nuova sostanza, devono dimostrare a loro spese la sicurezza del prodotto finanziando le ricerche.Un sistema che, tra conflitti di interesse e corruzione, “addolcisce” la vita dell’industria a danno della salute dei consumatori.
Tratto da: http://www.informarexresistere.fr/2012/05/04/dove-si-trova-laspartame-documentario/#ixzz244otB3i9 (Dove si trova l’Aspartame + Documentario | Informare per Resistere)
di Dioni per Informarexresistere.fr