giovedì 6 dicembre 2012

La realtà manipolata: soltanto la verità ci renderà liberi

LA PIU' GRANDE MENZOGNA MAI RACCONTATA: LA VOSTRA VITA
Il Mondo in cui siamo nati, gli eroi dei telefilm che ci hanno tenuto compagnia, le notizie sui giornali e tutti quei soldi spesi per oggetti pubblicizzati dal nostro attore preferito non sono altro che un enorme manipolazione per mantenerci in uno stato di costante ignoranza nei confronti di quella che è la vera realtà delle cose. Abituiamoci a non dare credito al pensiero di massa, cominciamo ad accettare che il Mondo in cui siamo nati non è altro che un enorme bugia, e che tutto debba essere riscritto.Affinchè non saremo disposti ad abbandonare la vita che stiamo vivendo e a comprendere che tutto ciò che sappiamo sulla nostra esistenza è sbagliato, non non potrà mai esserci un Mondo Nuovo. L'impronta che questa società stà lasciando negli animi dei giovani, è che tutto è in mano a qualcun'altro, persino il futuro stesso dei singoli individui. Più precisamente, possiamo dire che si sia creata una vera e propria tendenza nel credere che non siamo noi a dover prendere delle scelte concrete, ma che qualcun'altro lo farà al poto nostro. Quasi sempre dovrebbero essere i politici a fare ciò che noi dovremmo fare. Ma questo è ciò che pensiamo come "problema universale" che attanaglia l'Italia. La causa di ogni male non è altro che una classe politica priva di interesse nei confronti dei problemi del proprio popolo. In parte è vero, ma non così del tutto totalitario.
Prima accetteremo il fatto che nessuno farà il lavoro sporco al posto nostro e prima questo pensiero di massa avrà fine. Non è mai il giorno giusto per fare delle scelte così importanti, decidere di vedere le cose da un punto di vista differente da quello che abbiamo sempre creduto giusto è cosa altrettanto sofferta, in quanto così facendo dovremmo dire addio a tutte quelle abitudini e credenze che hanno caratterizzato la nostra esistenza sino a quel momento. Ma senza presa di coscienza e senza la conoscenza stessa del Mondo in cui viviamo, non potrà mai esserci libertà. Finchè rimarremo legati alla finzione a cui ci hanno abituati a credere come realtà, non potremmo mai prendere in mano le nostre vite e di conseguenza vedere ciò che è realmente giusto e sbagliato.

I MANIPOLATORI DELLA REALTA':  L'OMICIDIO DI JOHN F. KENNEDY
Dobbiamo svegliare le nostre coscenze ed accettare che questa realtà non è reale! Stiamo vivendo in una menzogna lunga ormai da più di mezzo secolo, e adesso abbiamo raggiunto il collasso di questo sistema corrotto dalle banche e multinazionali. Non possiamo più permetterci di lasciare che i nostri futuri vengano decisi da chi detiene il potere sul Mondo. E' indispensabile oggi più che mai prendere atto che soltanto con la conoscienza dei fatti potremmo dire la nostra in un Mondo che ci fa credere che penserà lui a prendersi cura di noi e del futuro dei nostri figli. Dobbiamo svegliare la nostra mente ed accettare il cambiamento, che la società coe la conosciamo è giunta alla fine. E se una nuova era avrà inizio (perchè è di questo che parlano i Maya non della fine del mondo), dovremmo avere il coraggio e la voglia di prendere dell escelte per il bene dell'umanità. 

John F. Kennedy, trentacinquesimo Presidente degli Stati Uniti, il 22 novembre del 1963 venne ucciso durante una sfilata a Dallas, in Texas. 

"Il 14 Giugno del 1963, un decreto presidenziale virtualmente sconosciuto, Ordine Esecutivo 11110, fu firmato impedendo alla Federal Reserve Bank di prestare soldi a interesse al Governo Federale degli Stati Uniti. Con un colpo di penna, il presidente Kennedy dichiarò che la Federal Reserve Bank, di proprietà di privati, sarebbe presto fallita.

Il Presidente Kennedy fu assassinato il 22 novembre del 1963 e le banconote degli Stati Uniti che lui aveva emesso furono immediatamente tolte dalla circolazione. Le banconote della Federal Reserve continuarono a fungere da valuta legale della nazione. I Servizi Segreti americani confermano che il 99% delle banconote in circolazione erano nel 1999 banconote della Federal Reserve."

Questa è soltanto una piccola goccia ma essenziale per comprendere come il mondo delle banche private e le grandi multinazionali abbiano eretto un impero che va oltre il diritto di poter nascere e vivere da uomo libero. Il profitto come unico e grande obiettivo finale. La morte di Kennedy simboleggia l'inizio della fine di una civiltà che altro non ha fatto che eliminare tutti quegli individui che si sono battuti in nome della libertà e della verità delle cose, portando così l'umanità intera ad una visione delle cose del tutto false e ingannevoli, al fine di mantenere questo equilibrio di ignoranza per far si che il profitto dellegrandi aziende rimanga invariato nel tempo. Se solo potessimo sapere come stanno veramente le cose, il Mondo come oggi lo conosciamo non esisterebbe più. E non sarebbe una cosa per niente negativa.

Lorenzo Aiello


John F. Kennedy contro la Federal Reserve Bank



Info e Video Kennedy: http://www.altrainformazione.it/wp/jf-kennedy-contro-la-federal-reserve/

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